Chi siamo

L’Istituto Vittoria Razzetti Onlus opera nella città di Brescia nell’ambito dell’assistenza sociale e socio-sanitaria.

E’ una Onlus impegnata nell”accoglienza e nel sostegno ai minori, ai giovani e alle loro famiglie attraverso servizi e progetti che mirano all’inclusione sociale e al benessere di ciascuno.

Da noi troverai un’équipe (quasi totalmente donne) di professionisti esperti nella  gestione di servizi complessi per l’accoglienza di persone con problematiche di natura sociale.

Lavoriamo in un istituto che si affaccia su una delle principali vie di accesso alla città e abbiamo dipinto le pareti grigie con un nuovo color albicocca e le porte di un intenso azzurro cielo.

La nostra mission

Accoglienza e sostegno alla crescita dell’individuo: i cardini della nostra mission.

L’Istituto, con le connotazioni che questo temine comporta, si è trasformato negli anni in un vero e proprio Centro Educativo Accoglienza.

ALBERO_COLORI_0Un albero è l’immagine che simbolicamente ci rappresenta e i suoi rami multicolore sono i servizi e progetti che qui trovano vita.  Quotidianamente, attraverso il nostro lavoro e la nostra professionalità, offriamo nutrimento e cure vitali grazie ai quali l’albero cresce ed offre i propri frutti, l’ombra, il riparo e la protezione, la tana nel gioco quotidiano dei bambini.

Così prende forma l’attuale “Razzetti”, contenitore poliedrico e polivalente in grado di accogliere, attraverso i propri servizi, minori di età e nazionalità diverse, oltre che mamme, papà o famiglie in difficoltà di varia natura.

Nello svolgimento di questo nostro ruolo socio-educativo, ci proponiamo come ponte all’interno di una più ampia e articolata rete di attori, composta dalle famiglie, dalle scuole, dai servizi sociali del territorio e dalle altre istituzioni educative.

La nostra storia

Il Razzetti oggi

L’Istituto Vittoria Razzetti Onlus è un’organizzazione non profit che opera nella città di Brescia nell’ambito dell’assistenza sociale e socio-sanitaria, attraverso servizi ed attività aperte a minori, giovani e famiglie.

home_page_razzetti_edificio_fullLa struttura nella quale operiamo è parte integrante del quartiere che si sviluppa intorno a via Milano, che nel corso degli ultimi tempi ha visto il modificarsi del proprio tessuto sociale e urbano con un progressivo aumento di famiglie italiane e soprattutto straniere, molte delle quali in condizioni di disagio socio-economico.

Il Razzetti vanta oltre 100 anni di attività.

Deve il suo nome a Vittoria Razzetti, “figlia del popolo” vissuta a cavallo tra i due secoli, messa a servizio di una famiglia del cremonese ma desiderosa di farsi suora. Le precarie condizioni di salute e una particolare predisposizione ad una “maternità più ampia”, così come intuito da suor Maria Crocifissa di Rosa, fondatrice delle Ancelle della Carità e sua maestra, fecero di lei una ancella laica. Vittoria dedicò ogni energia alla cura delle domestiche prima, e dei bambini privi di una famiglia poi. Come promesso da Santa Crocifissa, ella fu aiutata dalle Suore dell’Ordine nella gestione del suo progetto e da queste sostituita in seguito alla sua morte (1922).

Molte e documentate le vicissitudini dell’ente fino alla chiusura definitiva del 1981( si veda ad esempio il testo L’Istituto Vittoria Razzetti di Brescia – schede di memoria e di archivio a cura di Aldo Lucchese).

Da allora e dopo un periodo di ripensamento durato fino alla fine degli anni ‘90, Il Razzetti si trova a riscoprire e riproporre il progetto iniziale, che conteneva un messaggio pedagogico innovativo per l’epoca: Vittoria, pur senza avere gli strumenti per teorizzare quanto osservato nella quotidianità, credeva infatti nel rapporto individuale e nel progetto sul singolo caso, idea che ci accompagna anche oggi.

Scopri lo staff del Razzetti

Consiglio di amministrazione

Consiglio di amministrazione

Presidente

Marcellino VALERIO

Vicepresidente

Giuseppe MILANESI

Consiglieri

Emanuele CARBONELLI, Pietro GHETTI, Stefano BONTEMPI

Collegio dei probiviri

Presidente: Vittorio COTELLI

Probiviri: Claudio FERRARI, Silvio CUMINETTI

Revisore dei conti

Sergio COMINCIOLI