Approfondimenti
Stampa e media
Articoli
Di seguito gli articoli principali apparsi negli ultimi anni sulla stampa locale.
Gli articoli sono in ordine temporale. Fate scorrere i titoli e trovate quello più interessante per voi!
Video
Intervista a Bianca Frigoli (Dirigente Razzetti) e Manuela Seramondi (Coop. AESSE) sul Progetto Sarte – Le pari opportunità vanno di moda.
Intervista al Presidente Alberto Valdembri e alla Dirigente Bianca Frigoli su Teletutto nel corso della Trasmissione “Con te in Famiglia” e Intervista telefonica alla Dirigente Bianca Frigoli su Radio Bresciasette. Guarda il video e ascolta l’intervista telefonica, clicca sulla foto.
Servizio trasmesso da Teletutto il 23/06/2011. Inaugurazione del POSTO QB.
Referenze scentifiche
Etnopsicologia transculturale.
Le pagine della Cooperativa crinali Onlus di Milano ti racconteranno di più sul metodo della etnopsicologia transculturale.
Approfondimento Etnopsicologia transculturale
Formatori: Cooperativa Crinali Onlus, Milano. Dott.sse Cattaneo, Finzi, Bevilacqua, Dal Verme.
La notevole esperienza sul campo acquisita dal personale del Razzetti con genitori italiani e stranieri è stata avvalorata dal Corso di Clinica transculturale svoltosi presso la cooperativa Crinali a Milano. Le docenti di Crinali tuttora supervisionano regolarmente il lavoro dell’équipe del Razzetti. Le nostre operatrici hanno acquisito uno sguardo transculturale che permette loro di lavorare con le famiglie straniere, facilitando la comunicazione tra queste e le istituzioni.
La capacità di accogliere le famiglie e di permettere loro la narrazione della propria storia migratoria favorisce la costruzione di rapporti e legami di fiducia: base per qualunque genere di scambio e di relazione successiva.
L’èquipe è in grado di organizzare incontri e colloqui con le famiglie straniere al fine di facilitare la comprensione dell’istituzione scolastica, così come di ritessere i fili della storia migratoria e di recuperare le informazioni necessarie a conoscere i bimbi che poi frequenteranno la scuola.
Siamo in grado di condurre i docenti verso una “visione altra”, al fine di favorire l’acquisizione di strumenti di lettura transculturali. Il medesimo lavoro può essere proposto a gruppi/classi di bimbi e ragazzi sulle tematiche transculturali per favorire un clima di accoglienza, di rispetto e valorizzazione della diversità.
Comunicazione e dinamiche di gruppo.
Approfondimento laboratori LARA
Formatori: Prof. Flavio Montanari, Enzo Spaltro, docenti della scuola.
Il personale del Razzetti ha frequentato il master nazionale per la conduzione di gruppo presso il centro Adolescere di Voghera, spinto dal comune interesse, sia personale che professionale, di imparare a “stare dentro” il proprio gruppo di lavoro e divenire successivamente esperti nella conduzione di altri gruppi, allievi, insegnanti, genitori.
Nei vari progetti abbiamo ripreso e descritto il gruppo quale vera e propria struttura di comunicazione, dove emergono le risorse individuali e si riconoscono i punti di forza e i punti di debolezza di ciascuno.
La nostra équipe che si è a lungo sperimentata nella conduzione di laboratori residenziali e gruppi di varia estrazione e natura, mette a disposizione conduttori e coconduttori per facilitare la comunicazione, gestire i conflitti, evidenziare i punti di forza e di debolezza.
E’ in grado di seguire percorsi full immersion o di lunga durata.
Il modello autobiografico
Prof. Duccio Demetrio e Micaela Castiglioni, clicca sul link seguente per accedere alle pagine della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari.
Approfondimento modello autobiografico
Nasce nell’America degli anni ’20 e ‘30 con la Scuola di Chicago tramite la raccolta di autobiografie relative al disagio urbano, con lo scopo di mettere in comunicazione culture e subculture diverse . In Italia uno dei massimi esperti, oltre che fondatore della Libera università di Anghiari,unica scuola per l’apprendimento anche didattico di questo metodo, è il professor Duccio Demetrio.
La pratica della scrittura della propria vita (autobiografia) e della narrazione orale di sé (autobiologia) – anche in contesti deprivati e del tutto o quasi illitterati – si sta affermando in molti luoghi educativi e trattamentali ,scuole, carceri, comunità di recupero per tossicodipendenti, residenze per anziani, centri di accoglienza per immigrati, case famiglia, come proposta formativa non terapeutica e non direttiva finalizzata all’attivazione o ri-attivazione di percorsi di crescita individuali e di gruppo.
L’autobiografia con funzione educativa consente una presa di distanza per rivedere e verificare se stessi, riappropriandosi di queste parti semplicemente raccontandole anche solo in parte. “Pensare” significa mettere in relazione diverse componenti del pensiero, nella loro intrinseca dinamicità e interattività.
L’intelligenza è l’identità stessa del soggetto: significa approssimarsi all’altro”, al suo modo di attribuire senso e significato alla realtà: le cose, gli altri, il mondo, se stessi. Secondo Bruner l’intelligenza è ricerca continua di significati per “leggere dentro” ai vari aspetti ontologici dell’esistenza.
Si tratta dunque di una pratica il cui apprendimento passa necessariamente attraverso “il vissuto” in quanto consente o aiuta ad uscire dal ruolo solitamente ricoperto, scoprendo e mettendo a nudo parti di sé sconosciute agli altri.
Concretamente il gruppo formato da 15 /20 partecipanti, indirizzato dal conduttore da stimoli visivi, una cartolina, una slide, o sensoriali, un profumo, o ancora legati alla memoria come un oggetto portato da ciascuno, racconta, solitamente scrivendo, i pensieri o i ricordi che lo stimolo suscita.
La libertà è massima ed il partecipante può parlare di altri, modificare il compito, ma sempre si avvicinerà passo passo alla propria storia in tutta la sua ricchezza, fatta di ricordi lontani,buoni dolorosi o divertenti che siano.
Il Razzetti ha incontrato e rivolto questa formazione al proprio personale fin dal 2002 attraverso laboratori dedicati, gestiti dal professor Demetrio e da suoi collaboratori e da allora questa pratica è stata “disciolta” nelle attività quotidiane proposte alle donne ospiti della casa di accoglienza sita nel proprio fabbricato, nelle attività con i ragazzi del centro di aggregazione e in tutte le occasioni offerte dal variegato mondo degli utenti che qui si incontrano.
Il metodo del format narrativo per l’alfabetizzazione
Università sapienza di Roma, Professoressa Traute Taeschner e il metodo del format narrativo : clicca di seguito per visitare le pagine di HOCUS e LOTUS.
Approfondimento format narrativo
Formatori: Prof.ssa Taeschner, Taglialatela, Belotti, Rinaldi. Università La Sapienza, Facoltà di Psicologia.
Il personale del Razzetti ha seguito una formazione specifica con la professoressa Taeschner e la sua équipe rivolta all’utilizzo del metodo psico-linguistico nell’insegnamento della lingua italiana. Oltre alla formazione di base effettuata nel 2006 e approfondita negli anni successivi con incontri di supervisione e adeguamento, lo staff del Razzetti ha sperimentato sul campo il metodo aggiungendo altri elementi. La sperimentazione è stata rivolta a bambini della scuola primaria, ragazzi della scuola secondaria di primo e secondo grado e infine agli adulti.
Siamo quindi in grado di proporre corsi di accoglienza e alfabetizzazione rivolti a persone di origine straniera di diverso livello.
Il metodo psicolinguistico e l’apprendimento mediante esperienze, simulazioni, laboratori, uscite e un rapporto numerico educatori-discenti molto contenuto (massimo 12 persone per gruppo) permette e ha permesso nel tempo il raggiungimento di ottimi risultati. Oltre alla fase di prima accoglienza e alfabetizzazione l’èquipe ha studiato con una pedagogista specializzata, un programma scolastico ad hoc per permettere il consolidamento e approfondimento di quanto appreso avviando il processo di acquisizione della lingua dello studio.
L’équipe gestisce quindi sia la prima fase dell’accoglienza e dell’alfabetizzazione, che la successiva di consolidamento e approfondimento linguistico.
Approfondisci quanto fatto con e per le scuole in questa area, nella sezione Cosa Facciamo.
Bibliografia
Alfabetizzazione degli stranieri
Frigoli - Bonardi. Alfabetizzazione e oltre, articolo per Cirmib
Conduzione dei gruppi
- Change” di P. Watzlawick, J. H . Weakland, R. Fisch, Ed. Astrolabio, Roma, 1974.
- “Pragmatica della comunicazione umana” di P. Watzlawick, J. H : Beavin, Don D. Jackoson,
- E. Spaltro “Il gruppo” ed. Pendragon, Bo., 1999
- E. Spaltro, U. Righi “Giochi psicologici” Ed. Celuc, Mi, 1980 ed. Astrolabio, Roma, 1971
- F. e S. Montanari “Dal branco al gruppo” ed. La Meridiana, Molfetta, 2008
- F. Frabboni, F. Montanari “LARA: nuove abilità relazionali nell’avventura scolastica”, F. Angeli, Mi, 2002
- Frabboni F., Montanari F. ( a cura di), Pensare Giovane. La condizione giovanile oggi : identità culturale e spazi esistenziali, ed. Cappelli, Bologna, 1991
- Frabboni F., Pinto Minerva F., Manuale di pedagogia generale, Laterza, Bari 1994.
- Morin E., I sette saperi necessari all’educazione del futuro, Raffaello Cortina, Milano 2001.
- Morin E., La testa ben fatta. Riforma dell’insegnamento e riforma del pensiero, ed. Raffaello Cortina, Milano, 2000
- Lo sviluppo del progetto Lara” di F. Montanari, in “Scuola e territorio. Le politiche educative per i bambini, gli adolescenti e i giovani” a cura di F. Frabboni e F. Montanari, ed. Franco Angeli 2008